AVIF - formato di immagine moderno per siti web

Il formato immagine AVIF per i siti web aumenta l'SEO, il PageSpeed e l'esperienza utente.

Matthias Petri
pubblicato:

Meno dello 0,1 percento di tutti i siti web utilizzano il formato AVIF e sfruttano la migliore possibilità per i formati immagine di ottenere un misurabile miglioramento della velocità del sito web, dell'esperienza utente e della visibilità online su Google. Tutti gli altri gestori di siti web non stanno ancora sfruttando il potenziale offerto dal formato AVIF per le immagini. Questo articolo mira a porre rimedio e ad incoraggiarti a dedicare seriamente attenzione al formato AVIF e, se possibile, a utilizzarlo anche per le immagini sul tuo sito web.

Hai mai testato l'URL del tuo sito web su Google PageSpeed Insights per verificare le prestazioni? Se no, prova a farlo direttamente con il tuo sito web.

Posso immaginare che purtroppo al momento non ti venga ancora visualizzato questo valore per il tuo sito web, vero?

Risultato di PageSpeed Insights per TutKit - Desktop

Più basso è il tuo punteggio, maggiore è la necessità di ottimizzazione del tuo sito web per migliorare il tuo PageSpeed. Se scorri più in basso sulla pagina del tool di test, potresti trovare i consigli per la migliorare del tuo PageSpeed di Google, che potrebbero includere il consiglio di adottare formati immagine moderni - soprattutto se ancora utilizzi formati JPG o PNG per le tue immagini.

PageSpeed ​​Insights consiglia di utilizzare AVIF.

Questo è uno dei motivi per cui al momento non ottieni punteggi eccezionali con PageSpeed Insights per il tuo sito web e molto probabilmente non superi neanche i Core Web Vitals.

Sia le immagini sul nostro sito web dell'agenzia 4eck-media.de sia qui su TutKit.com stesso vengono caricate nel formato AVIF - estremamente veloci, ultraleggeri e con una qualità convincente. E l'AVIF ci aiuta a raggiungere un PageSpeed il più alto possibile.

Questo nuovo formato di file per le immagini web è poco conosciuto, quindi è ora di presentare il moderno formato di immagine AVIF per i siti web con tutti i suoi vantaggi per l'ottimizzazione dei motori di ricerca, il PageSpeed e l'esperienza utente.

Indice dell'articolo sull'AVIF:

    Che cos'è il formato di immagine AVIF?

    AVIF è un nuovo formato di immagine pubblicato nel 2020 dall'Alliance for Open Media (AOMedia). Il formato si basa sull'algoritmo di compressione senza perdita AV1 e offre una serie di vantaggi rispetto ad altri formati di immagine comuni come JPEG e PNG e al formato web WebP.

    Le immagini AVIF sono notevolmente più piccole rispetto alle immagini JPEG con la stessa qualità dell'immagine. Questo è dovuto al fatto che AV1 offre una compressione molto più efficiente. Pertanto, un'immagine AVIF con la stessa qualità di un'immagine JPEG può spesso essere fino al 50% più piccola.

    Le immagini AVIF offrono anche una maggiore profondità di colore rispetto alle immagini JPEG. Le immagini AVIF possono memorizzare fino a 12 bit di profondità di colore, mentre le immagini JPEG supportano solo 8 bit di profondità di colore. Ciò porta a un maggior spettro di colori e a colori più realistici nelle immagini AVIF.

    Inoltre, le immagini AVIF sono in grado di memorizzare i canali alfa. I canali alfa vengono utilizzati per definire la trasparenza delle immagini. Ciò rende le immagini AVIF ideali per l'uso nelle applicazioni grafiche che richiedono la trasparenza.

    AVIF è un formato open source supportato da una varietà di fornitori di software e hardware. La maggior parte dei comuni programmi di fotoritocco e browser supporta già le immagini AVIF. È proprio per questo che è il momento che questo moderno formato di immagine prenda il sopravvento!

    Ecco alcuni dei vantaggi di AVIF rispetto ad altri formati di immagine comuni:

    • Migliori tassi di compressione: le immagini AVIF sono notevolmente più piccole rispetto alle immagini JPEG e PNG con la stessa qualità dell'immagine.
    • Maggiore profondità di colore: le immagini AVIF supportano fino a 12 bit di profondità di colore, mentre le immagini JPEG e PNG supportano solo 8 bit di profondità di colore.
    • Supporto per i canali alfa: le immagini AVIF possono memorizzare la trasparenza, eliminando la necessità di utilizzare immagini PNG o WebP nei siti web.
    • Formato open source: AVIF è un formato open source supportato da una varietà di fornitori di software e hardware.
    • AVIF è un formato di immagine convincente per i siti web che offre numerosi vantaggi rispetto ad altri formati comuni (incluso WEBP).

    È prevedibile che AVIF giocherà un ruolo sempre più importante in futuro nella memorizzazione e visualizzazione di immagini nei siti web - anche perché Google ha posizionato direttamente l'uso di AVIF tra le raccomandazioni nei risultati di PageSpeed Insights e ormai tutti i browser più diffusi supportano AVIF nelle versioni più recenti.

    Pertanto, vale la pena essere precoci nell'integrazione nel proprio sito web per sfruttare fin da ora i vantaggi in termini di SEO, PageSpeed e User Experience.

    Perché AVIF porta vantaggi per SEO, PageSpeed e User Experience?

    Il vantaggio più evidente si nota confrontando le immagini nella visualizzazione. Come esempio, ho generato un'immagine di Midjourney di uno stormo di pesci pagliaccio con risoluzione 1024x1024 nel formato PNG.

    • PNG originale: 1,43 MB
    • ottimizzato tramite TinyPNG: 393 KB - risparmio del 73%
    Il miglioramento delle immagini in formato PNG tramite TinyJPG.

    Successivamente ho convertito il file PNG originale utilizzando squoosh.app con il seguente risultato:

    • ottimizzato tramite Squoosh in WebP: 84 kb - risparmio del 94%
    • ottimizzato tramite Squoosh in AVIF: 42 kb - risparmio del 97%
    Confronto di compressione WebP e AVIF su Squoosh

    In termini di risultati, l'immagine AVIF, con la stessa qualità visiva, è solo la metà del peso dell'immagine WebP. In molti altri test si è dimostrato che gli artefatti di compressione, come quelli che si verificano con una compressione troppo elevata nei file JPG, diventano appena visibili quando la qualità scende sotto 30 verso 20 o meno. Con una qualità del 30, i componenti di testo rimangono sempre nitidi nelle immagini rasterizzate senza artefatti di compressione.

    Questi tipi di risparmi sono davvero molto apprezzati nei siti web ricchi di immagini.

    AVIF per migliori valori SEO, velocità di caricamento e User Experience

    Google ha già nel 2021 elevato i valori essenziali del web (Core Web Vitals) di un sito web a fattore di classifica. Tra questi vi sono ad esempio la velocità di caricamento, ovvero il valore che indica quanto velocemente il contenuto principale si carica per l'utente. Google indica tempi fino a 2,5 secondi come un buon valore, che i gestori dei siti web dovrebbero mirare a raggiungere per i propri utenti.

    Dati di immagini più grandi causano tempi di caricamento più lunghi. Nell'ambito dei Core Web Vitals, questo non viene superato.

    Inoltre, c'è un secondo problema. Quando immagini più grandi, basate ad esempio su PNG o JPEG, sono collocate sul sito web, potrebbe succedere che i contenuti di testo siano già stati caricati mentre un'immagine si carica più lentamente. Questo potrebbe portare a cosiddetti shift di layout cumulativi, ovvero piccoli spostamenti che spingono verso il basso le aree inferiori del sito web mentre un'immagine viene visualizzata, dove dovrebbero invece trovarsi. Questi shift di layout cumulativi non sono graditi da Google, che li identifica come errori CLS, portando quindi a un mancato superamento dei Core Web Vitals.

    Inoltre, è molto appagante per ogni visitatore del sito web se le pagine si caricano rapidamente e i contenuti sono subito disponibili con un clic. Inoltre, è possibile posizionare immagini di migliore qualità sul sito web senza dover applicare una compressione così elevata da far apparire artefatti di compressione. Le dimensioni dei file rimangono piccole anche con una conversione senza perdita di dati o una compressione normale, rispetto a PNG o JPEG. Il formato AVIF migliora quindi l'esperienza dell'utente da diversi punti di vista. Google ci sta obbligando a superare i Core Web Vitals, facendo sì che facciamo qualcosa per i nostri visitatori per evitare la loro frustrazione durante la visita al nostro sito web.

    In questo modo, è possibile migliorare l'esperienza dell'utente, la velocità di caricamento e la qualità tecnica del tuo sito web, il che avrà un impatto positivo sulla tua visibilità online.

    Supporto dei browser per le immagini AVIF

    Specialmente quando si tratta di nuove tecniche, ogni gestore di siti web è un po' riluttante e preferisce aspettare alcuni mesi. Da un lato, non si vuole diventare beta tester di qualsiasi nuovo rilascio importante, come ad esempio dei sistemi di negozi online o CMS, dall'altro non è mai garantito che non ci siano problemi con determinati browser o dispositivi.

    Per quanto riguarda il formato di immagini AVIF, è decisivo sapere se i browser più comuni supportano già il formato. Il sito web caniuse.com fornisce informazioni in merito: https://caniuse.com/avif

    Supporto AVIF dai browser
    Screenshot: https://caniuse.com/avif

    Circa l'85% del traffico globale dei browser supporta già AVIF. In Germania al 2 settembre il 80,33% ... beh, in Germania appunto, dove le mancanze nella rete mobile fanno ancora parte della quotidianità e molte regioni soffrono di una connessione internet lenta (compresa la mia regione: mentre in ufficio ho una connessione da gigabit, in home office arriva a malapena 9 MBit/sec).

    Quindi si può notare che AVIF è già supportato nei browser principali da un po' di tempo.

    Quante sono le pagine web che utilizzano già il formato AVIF?

    Similmente a caniuse.com, w3tech.com fornisce informazioni statistiche sull'utilizzo di determinate tecnologie. Anche per formati di immagini utilizzati nei siti web.

    Utilizzo di AVIF sui siti web
    Screenshots di https://w3techs.com/

    Quindi la percentuale di tutti i siti web che utilizzano (dati di settembre 2023): 

    • PNG: 82,1%
    • JPEG: 78%
    • SVG: 55,2%
    • GIF: 21,7%
    • WebP: 9,2%
    • ICO e BMP: 0,2% ciascuno
    • AVIF: 0,1% (arrotondato)

    Attualmente, quindi, meno dello 0,07 per cento di tutti i siti web utilizza il formato AVIF. Whaaat? È davvero molto poco. Ma hey, è un'opportunità per te di essere in prima linea nell'uso dei formati di immagine moderni. Dal grafico nell'immagine a destra, è già evidente che l'utilizzo aumenta mese dopo mese... ancora nell'ordine dei millesimi. Questo sicuramente si accelererà presto.

    È interessante notare che nemmeno il 10 per cento di tutti i siti web segue il consiglio di Google sui formati web moderni. Tutti gli altri fanno compromessi sulla velocità di caricamento e sull'esperienza utente e probabilmente superano anche i Core Web Vitals, il che influisce negativamente sulla visibilità online.

    AVIF vs. WebP - cosa è meglio per il tuo sito web?

    Facciamo un altro test diretto per rendere più chiaro. L'immagine a destra dell'area di intestazione di TutKit.com, prima della conversione in AVIF da un file PNG a causa delle trasparenze, superava i 600 KB.

    TutKit nell'area della testa

    Viene ora restituito dal sistema come file WebP di 159 KB (la nostra soluzione di fallback!). Anche se ottimizzato tramite uno strumento come TINYPNG, che può ridurre anche i file WebP, rimane a 128 KB. Ridotto del 20 per cento comunque.

    Come file AVIF, che viene visualizzato di default da noi, l'immagine pesa solo 94 KB, ossia solo il 59 per cento delle dimensioni del fallback WebP. In tutti i test, l'AVIF ha superato il formato WebP in termini di dimensioni del file a parità di qualità visiva.

    Quali sono le ragioni a favore dell'AVIF rispetto al WebP?

    • L'AVIF può gestire le trasparenze mantenendo una migliore qualità dell'immagine nonostante una compressione più elevata e una dimensione del file più ridotta.
    • Il supporto per l'AVIF è già raggiunto con quasi l'85% su tutti i browser più comuni. Con una tendenza in aumento.
    • Il tuo sito web si caricherà ancora più velocemente grazie all'AVIF rispetto al WebP. Questo è un vantaggio soprattutto per i siti web ricchi di immagini come i negozi online con pagine di categoria, dove sono presenti molte immagini di prodotto, e anche per i siti web dove le immagini devono essere visualizzate con alta qualità (siti web di portfolio, referenze, ecc.), garantendo una qualità visiva elevata con una dimensione del file ridotta.

    È anche un segnale di ciò che caniuse.com scrive direttamente sulla pagina WebP: "AVIF e JPEG XL sono progettati per sostituire il WebP." AVIF e JPEG XL dovrebbero sostituire il WebP.

    Supporto del browser WebP
    Screenshot: https://caniuse.com/webp

    Prima che tu ti chieda se potresti sbagliarti ad optare per l'AVIF perché probabilmente JPEG XL parteciperà alla competizione, posso tranquillizzarti subito. La compatibilità del browser con JPEG XL è praticamente inesistente, con lo 0,08 per cento.

    JPEG-XL Supporto del Browser
    Screenshot: https://caniuse.com/jpegxl

    In Squoosh puoi già convertire le immagini in JPEG XL e presenta "solo" valori simili a quelli del WebP (vedi immagine sotto).

    AVIF è e rimarrà il vincitore tra i formati. Abbraccialo presto e sfrutta tutti i vantaggi anche per i tuoi siti web!

    Squoosh.app - il miglior strumento per la conversione da JPG, PNG, WebP ad AVIF

    Mentre in passato nel team abbiamo utilizzato lo strumento online TinyJPG o TinyPNG per ottimizzare i file JPG, PNG o WebP per l'uso nei siti web, ora sono un grande fan di Squoosh sviluppato da Google.

    Squoosh è un convertitore d'immagini gratuito sviluppato da Google. Lo strumento funziona come servizio online, ma anche localmente sul tuo computer o server (node.js!). Può convertire le immagini in diversi formati, tra cui JPEG, PNG, GIF e WebP. E la cosa migliore: converte anche le tue immagini nel formato AVIF.

    Squoosh.app - Convertitore di immagini di Google per AVIF

    Il convertitore d'immagini Squoosh utilizza una varietà di tecniche per ridurre le dimensioni delle immagini senza comprometterne la qualità. Queste tecniche includono la compressione delle informazioni cromatiche, la riduzione della risoluzione e l'eliminazione di dati ridondanti.

    Basta trascinare l'immagine e impostare il formato desiderato. Con pochi clic la tua immagine sarà convertita e ottimizzata.

    Ecco come appare quando inserisci un'immagine WebP e la converti e comprimi una volta come AVIF (a sinistra) e una volta come JPEG XL (a destra) per confronto. Con il cursore puoi anche confrontare le diverse qualità per mantenere la qualità visibile. Nell'impostazione predefinita, una pagina sarà sempre il file originale per il confronto. Quindi hai pieno controllo sui risultati.

    Confronto di compressione Squoosh
    Nel confronto diretto tra AVIF e JPEG XL c'è di nuovo un vincitore chiaro: AVIF

    Utilizza anche tu Squoosh per la cura dei tuoi contenuti e lo sviluppo web, per ridurre le dimensioni delle tue immagini grazie ai moderni formati web come WebP o AVIF e per migliorare i tempi di caricamento dei tuoi siti web. Puoi anche ridurre le dimensioni dei tuoi file JPG, simile a TinyJPG, se ad esempio desideri caricarli sui social media. Il vantaggio rispetto a TinyJPG è che hai controllo completo sulla compressione e puoi sperimentare con diverse impostazioni di ottimizzazione per ottenere la migliore qualità con le dimensioni più piccole possibili.

    Ecco alcuni vantaggi di Squoosh:

    • Supporta una vasta gamma di formati di immagine convertibili 
    • Utilizza diverse tecniche per ridurre le dimensioni delle immagini
    • Consente di visualizzare l'anteprima delle immagini compresse
    • Offre una serie di impostazioni di ottimizzazione
    • Lo strumento è gratuito e facile da usare

    C'è un piccolo inconveniente in mezzo a tutti i meriti: attualmente Squoosh può lavorare solo su un'immagine alla volta e non su lotti di immagini. Spero che questa funzionalità verrà aggiunta in futuro.

    Conversione batch lato server in framework PHP da immagini in JPG e PNG a AVIF e WebP

    Noi stessi, qui su TutKit.com, abbiamo convertito lato server le nostre immagini, in origine in formato JPG e PNG sul portale - più di 14.000 file singoli - in formato AVIF e come fallback per i browser più datati anche in formato WebP. Abbiamo anche risolto tecnicamente il problema in modo che i nostri redattori possano continuare a caricare le immagini sul portale in JPG o PNG, come sono abituati i nostri designer, e aggiungervi i metadati. Il sistema automaticamente incorpora le immagini in formato AVIF e, come fallback per i browser più vecchi (o non compatibili), mostra le immagini in formato WebP.

    Per far funzionare il tutto lato server, usa le versioni software più recenti. Le nuove funzioni imagecreatefromavif e imageavif per il formato AVIF sono disponibili solo con PHP 8.1+ e se l'estensione GD è stata compilata con il supporto per AVIF. Richiede libavif versione 0.8.2 o successiva.

    Assicurati anche di controllare la compatibilità con i sistemi operativi. AVIF è fornito con i pacchetti libavif-dev/libavif-devel nei repository:

    • a partire da Ubuntu 21.04  
    • a partire da Debian 11 
    • a partire da Alpine 3.13 
    • a partire da Fedora 34

    Ecco un'analisi PageSpeed per la visualizzazione mobile di TutKit.com. Mentre è ancora abbastanza semplice ottenere un punteggio superiore al 90 per la versione desktop, per le visualizzazioni mobile è davvero una sfida. Stiamo lavorando per migliorare ulteriormente questo valore verso il 100, perché sappiamo che un buon punteggio PageSpeed migliora l'esperienza utente e contribuisce ai nostri successi SEO.

    PageSpeed Insights per TutKit - mobile

    Ciò che sembra così semplice qui nel nostro framework PHP Laravel con l'integrazione di AVIF, alla fine si è tradotto in oltre 60 ticket nel nostro strumento JIRA, relativi alla conversione e all'integrazione (compresi la ricerca, lo sviluppo, la correzione errori, i test). Mentre i plugin semplificano il lavoro in un CMS classico come WordPress, in un'applicazione personalizzata molto complessa, come la nostra, potrebbero essere necessarie anche tre settimane di lavoro – come è stato per noi. I vantaggi dell'uso di AVIF valgono sicuramente lo sforzo!

    A proposito: potrei scrivere presto un articolo su perché preferiamo, per portali come TutKit.com, utilizzare un framework PHP anziché WordPress o altri CMS.

    Plugin per l'utilizzo di AVIF in WordPress

    Il CMS WordPress, almeno fino a settembre 2023, non supporta nativamente il caricamento di immagini in formato AVIF - a differenza ad esempio del CMS Contao, che supporta AVIF dalla versione 5.0.0. Quindi attualmente sono necessari due passaggi aggiuntivi quando si utilizza WordPress per visualizzare le immagini in formato AVIF.

    1. Abilita il supporto AVIF su WordPress
    2. Converti le immagini da JPG/PNG/WEBP in AVIF

    Ci sono diversi plugin WordPress che consentono l'utilizzo di immagini AVIF su siti web WordPress. Ecco tre plugin che potresti prendere in considerazione: 

    • AVIF Support: Questo plugin ti consente di caricare e visualizzare immagini AVIF su siti web WordPress. Supporta anche la conversione automatica di immagini JPEG e PNG in immagini AVIF.
    • Converter for Media: Questo plugin converte tutte le immagini nella libreria multimediale di WordPress in immagini AVIF. Offre anche una serie di opzioni per personalizzare la qualità dell'immagine e il tasso di compressione.
    • ShortPixel Image Optimizer: Questo plugin ottimizza le immagini nella libreria multimediale di WordPress, inclusa la conversione in immagini AVIF. Offre anche diverse altre funzionalità per migliorare la qualità e le prestazioni delle immagini.

    Questi plugin rappresentano un'ottima soluzione per beneficiare delle immagini AVIF su siti web WordPress.

    AVIF-Support-Uploader come plugin per WordPress.

    Qui trovi il plugin di supporto AVIF - al momento ha solo 1.956 download e meno di 800 installazioni - si vede che l'AVIF è ancora completamente sconosciuto per gli utenti di WordPress.

    Attualmente il 43,1% di tutti i siti web utilizzano il CMS WordPress. Non appena WordPress supporterà sistematicamente l'AVIF, inizierà il suo trionfo e spazzerà via JPG, PNG e anche WebP. - Matthias Petri


    AGGIORNAMENTO 05.04.2024: Con WordPress 6.5, WordPress supporta finalmente anche l'AVIF! Di conseguenza, i plugin di supporto saranno necessari solo per le versioni più datate di WordPress. Quindi vale ancora di più la pena passare a WordPress 6.5 e versioni superiori.

    Il plugin Local Image Sharp per siti Strapi

    Noi stessi utilizziamo l'AVIF sul nostro sito web dell'agenzia 4eck-media.de, che utilizza il CMS Strapi basato su node.js. Il plugin Local Image Sharp per Strapi consente di utilizzare immagini AVIF sui siti Strapi. Il plugin utilizza il toolkit di elaborazione delle immagini sharp per convertire le immagini in immagini AVIF.

    Il plugin Local Image Sharp offre una serie di funzionalità, tra cui:

    • Conversione automatica delle immagini in immagini AVIF
    • Regolazione della qualità dell'immagine e del tasso di compressione
    • Supporto a vari formati di immagini

    Per installare il plugin, scaricalo dallo Store dei plugin di Strapi e installalo come qualsiasi altro plugin di Strapi.

    Immagine locale nitida nel mercato di Strapi

    Abbiamo configurato il nostro sistema in modo che continuiamo a caricare le immagini nel sistema Strapi come JPG o PNG. Il sistema converte le immagini in AVIF e WEBP in sei diverse risoluzioni, per mostrare le immagini correttamente dimensionate in formato AVIF a seconda del dispositivo (desktop, tablet, mobile) nel browser. Per i browser più datati, abbiamo una soluzione di fallback con immagini WebP che verranno visualizzate.

    È meglio utilizzare il tag <picture>, che conterrà un <source> e un <img>, per mostrare le tue immagini nella giusta dimensione e nei due formati AVIF e WebP, con il sorgente JPEG o PNG.

    Le immagini nel formato web moderno, insieme alla memorizzazione nella cache, sono stati uno dei principali booster per le prestazioni eccezionali del nostro sito web dell'agenzia:

    PageSpeed Insights per 4eck-media - desktop

    Nota sui meta-thumbnail e sui dati strutturati

    Dato che fino ad oggi Google Immagini non supporta il formato AVIF, utilizziamo come markup di schema "immagine" ancora il corrispondente file JPG. Anche il meta-thumbnail che specificano per ogni pagina di prodotto per offrire a Google un'immagine anteprima nella ricerca, contiene ancora il formato JPG.

    Meglio prevenire che curare. Nei forum è già stato segnalato un caso in cui la visibilità online delle immagini è scomparsa dopo il passaggio ad AVIF. Noi non possiamo confermare questa esperienza. La visibilità online è rimasta costante per noi, tuttavia le richieste di crawling del Googlebot per le immagini sono aumentate. Curiosamente, notiamo come il Googlebot scorra tra le immagini WebP, che sono disponibili nel codice sorgente come fallback per i browser più datati. Google sembra attualmente indicizzare le immagini WebP.

    Pertanto, sarebbe consigliabile utilizzare ancora la fonte JPG nei metadati per le miniature e anche per i dati strutturati.

    Strumenti e software per la modifica di immagini AVIF

    Le immagini vengono spesso modificate con piacere, quindi la compatibilità con il formato AVIF è ovviamente auspicabile per i programmi di editing delle immagini più comuni. A volte si scarica un'immagine esistente dal sito web per apportare una modifica. È utile che il tuo programma di editing delle immagini preferito possa aprirlo, che è la funzione più importante per la compatibilità con l'AVIF. Anche se viene salvato in un formato diverso, è possibile convertirlo nuovamente nel formato AVIF tramite Squoosh o altri strumenti.

    Ecco un elenco di software di editing delle immagini compatibili con AVIF (aggiornato a settembre 2023):

    • Gimp: Può importare, modificare ed esportare AVIF dalla versione 2.10.22.
    • Photopea: può importare e modificare AVIF, ma non esportarlo. È possibile salvarlo in un altro formato di file.
    • Affinity Photo: nessun supporto per AVIF
    • Photoshop: nessun supporto, ma c'è un plugin che aiuta a creare la compatibilità.

    Plugin AVIF per Photoshop

    Qui troverai un plugin per abilitare Photoshop a aprire anche i file AVIF.
    https://github.com/0xC0000054/avif-format

    Il download è possibile nella scheda Releases della pagina.

    Una volta scaricato lo ZIP, inserisci Av1Image.8bi nella cartella in cui Photoshop cerca i plugin. Di solito è in queste directory nelle installazioni standard:
    C:\Program Files\Common Files\Adobe\Plug-ins\CC

    O in questa directory: C:\Program Files\Adobe\Photoshop [version]\Plug-ins

    Photoshop deve essere chiuso. Avvia poi Photoshop in modo che il plug-in possa caricare. Dopo di che puoi aprire direttamente i file AVIF tramite trascinamento o dal dialogo di apertura in Photoshop.

    AVIF in Photoshop - AVIF in Photoshop

    Visualizzare le immagini AVIF su Windows

    Quando scarico immagini dal sito web perché voglio modificarle o usarle diversamente, naturalmente voglio che anche il browser di file le possa aprire e visualizzare. A partire da Windows 10 è possibile, tuttavia è necessaria un'estensione. Se fai clic su un file AVIF, riceverai un messaggio di errore.

    Errore di visualizzazione AVIF su Windows

    Nel messaggio di errore c'è un link. Se clicchi su questo link, verrai indirizzato allo store Microsoft per scaricare l'estensione AVIF. Scaricala. Sono solo 1,61 MB.

    Estensione AVIF per Microsoft.

    In seguito sarà possibile aprire e visualizzare le immagini in formato AVIF anche under Windows nel tuo browser di file.

    Visualizza annunci di AVIF in Microsoft.

    Piuttosto che incorporare animazioni GIF, preferire animazioni AVIF sui siti web

    Qui c'è un convertitore online per convertire le animazioni GIF in animazioni AVIF. https://mconverter.eu/convert/gif/avif/

    Anche se il mio GIF di prova è grande 787 KB, l'animazione in formato AVIF si riduce a 411 KB.

    Il mio personale giudizio

    Secondo me, l'AVIF è la migliore opzione attuale per integrare formati di immagini moderni nei siti web. I vantaggi nella compressione e nella qualità dell'immagine sono convincenti. Nessun altro formato di immagine combina queste caratteristiche e migliora così tanto i tempi di caricamento. Attualmente troppo pochi gestori di siti web utilizzano il formato AVIF, nonostante il supporto del browser superi l'85% e non ci siano ostacoli tecnici nell'utilizzare ancora il WebP come alternativa. L'ottimizzazione SEO sta cambiando. L'AVIF da solo ovviamente non basta per ottenere valori ottimali nei PageSpeed ​​Insights; ci sono altri fattori tecnici. Per quanto riguarda l'integrazione di formati di immagini moderni, con l'AVIF rispetto al WebP si possono ottenere valori migliori.

    Il contenuto ottimizzato per le parole chiave da solo non basterà più, perché grazie all'IA Internet è letteralmente sommerso di contenuti, col risultato che molti siti web competono con i loro concorrenti per la visibilità online con contenuti altamente raffinati. Il SEO tecnico e soprattutto il superamento dei Core Web Vitals stanno quindi diventando sempre più un fattore di ranking più forte e quindi un criterio di decisione, perché Google vuole offrire agli utenti la migliore esperienza possibile. L'AVIF è - insieme ad altri fattori - parte della soluzione per accelerare i tempi di caricamento, migliorare l'esperienza utente e potenzialmente migliorare la visibilità online.

    Scopri di più su SEO, esperienza utente, design e tendenze tecniche

    Se in generale ti interessano questi argomenti su SEO, esperienza utente, strumenti di IA e nuove tecnologie web, puoi saperne di più nei nostri corsi e in altri articoli qui sul blog.

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    Adesso tocca a te

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    Pubblicato su da Matthias Petri
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    Di Matthias Petri
    Matthias Petri ha fondato insieme a suo fratello Stefan Petri l'agenzia 4eck Media GmbH & Co. KG nel 2010. Con il suo team gestisce il popolare forum specializzato PSD-Tutorials.de e il portale di apprendimento online TutKit.com. Ha pubblicato numerosi corsi su editing fotografico, marketing e design e ha tenuto lezioni come docente presso la FHM Rostock su "Marketing digitale & Comunicazione". Per la sua attività è stato premiato più volte, tra cui con il premio speciale del Website-Award del Meclemburgo-Pomerania nel 2011 e come Creatore Creativo del Meclemburgo-Pomerania nel 2015. È stato nominato Fellow presso il Centro di competenza per l'economia della cultura e della creatività del governo federale nel 2016 e è attivo nell'iniziativa "Siamo l'Est" in qualità di imprenditore e amministratore delegato sostituendosi a molti altri protagonisti di origine dell'Europa dell'Est.
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