5. Impianti a lampada per interni ed esterni?
Dopo aver presentato i requisiti principali nel tutorial precedente (parte 4), in questa sezione si tratta di individuare quali impianti a lampada adatti per scopi professionali siano adatti sia per esterni che per interni; cioè se ci sono dispositivi in grado di coprire entrambe le aree di utilizzo e di rappresentare la soluzione ideale per tutti quei fotografi che desiderano rimanere flessibili e lavorare creativamente con la luce artificiale sia all'interno che all'esterno; e (ad esempio per restrizioni finanziarie) non possono permettersi di acquistare due sistemi diversi (uno per interni e uno per esterni).
Sarà quindi necessario verificare se la soluzione a 2 sistemi potrebbe risultare più economica rispetto all'acquisto di un unico sistema per due scopi diversi. Tuttavia, è evidente anche tra i fotografi un chiaro trend verso una mobilità sempre più forte. Le nuove tecnologie cercano di adeguarsi a questa situazione.
Figura 5.1: Guardando questa foto e notando dove si trova il sole (in controluce) e dove dovrebbe essere stata posizionata la principale fonte di luce che illumina il soggetto (a sinistra rispetto al punto di vista della fotocamera, come si può vedere dalle ombre sulle gambe), diventa immediatamente evidente che in questa foto è stata utilizzata anche la luce artificiale. Quindi, sarebbe ideale se i fotografi potessero coprire tutte le aree di utilizzo per interni ed esterni con un unico impianto a lampada. Ma esiste qualcosa del genere?
(Foto ©: Jens Brüggemann – www.jensbrueggemann.de)
5.1 Definire i requisiti
Prima di decidere quale auto acquistare, è necessario valutare di che tipo di auto si ha bisogno. Chi deve trasportare una famiglia con 3 bambini difficilmente opterà per una sportiva a 2 posti. Chi viaggia solo in autostrada dovrebbe valutare se ha davvero senso acquistare un fuoristrada. E chi si muove solo in città e ha bisogno di parcheggi pubblici (ad esempio un agente immobiliare che cerca un'auto aziendale per questa attività), non ha bisogno di una lussuosa limousine che rende impossibile parcheggiare in spazi piccoli.
Figura 5.2: Un'auto fantastica! Ma è adatta per viaggiare in fuoristrada? O per portare la famiglia di 5 persone in città per fare shopping? No! Come con l'acquisto di un'auto, dovreste informarvi adeguatamente prima di acquistare un impianto a lampada, per quale scopo è stato progettato. Solo così l'acquisto di un determinato impianto a lampada avrà senso anche a lungo termine.
(Foto ©: Jens Brüggemann – www.jensbrueggemann.de)
Come con l'acquisto di un'auto, si comporta anche con un impianto a lampada. Gli ingegneri hanno in mente uno scopo specifico per il quale è stato progettato l'impianto a lampada. Questo non significa necessariamente che non possa essere utilizzato anche per altri scopi; solo che risulterebbe meno ottimale (o, nel peggiore dei casi, non adatto). Quindi, è necessaria una consulenza completa e competente se volete acquistare il "giusto" (cioè adatto ai vostri scopi) impianto a lampada.
5.2 Differenze tra gli impianti a lampada per esterni
Tra gli impianti a lampada per esterni ci sono differenze simili a quelle presenti tra le auto di categoria "media". Ci sono impianti a lampada particolarmente compatti e leggeri che possono essere trasportati anche per lunghe distanze a piedi.
Ad esempio, l'Elinchrom Ranger Quadra RX, con un peso di soli 2 kg (senza batteria), è un esempio di un tale dispositivo.
Questo generatore include anche testine luci molto leggere (ciascuna da 250 g) più cavi di illuminazione, la batteria e, come per tutti i sistemi, il poco maneggevole treppiede. Con batteria al litio-ionico, questo generatore pesa 2,8 kg; con la batteria al gel di piombo, 3,8 kg. Il vasto range di regolazione con 6,6 stop (400 WS fino a 8,2 WS) e le dimensioni ridotte rendono il Ranger Quadra RX un ottimo compagno ovunque si abbia bisogno di poco peso ma si desideri comunque una guida professionale della luce.
Figura 5.3: Il Ranger Quadra RX di Elinchrom in azione durante un weekend di seminari a Lipsia sul tema dell'illuminotecnica (organizzato da HANSA Computer Leipzig). Come modifica della luce è stato utilizzato un ombrello Rotalux.
(Foto © 2012: Jens Brüggemann – www.jensbrueggemann.de)
Figura 5.4: E questo è l'effetto: La luce naturale (la foto è stata scattata a mezzogiorno nel mese di aprile 2012) è stata in gran parte eliminata con il flash. Cavallo e modella si distinguono bene dal bosco dall'aspetto minaccioso.
(Foto © 2012: Jens Brüggemann – www.jensbrueggemann.de)
Altri impianti a lampada per esterni sono meno maneggevoli, ma dispongono di una maggiore potenza di flash. Questo è sempre importante quando si vuole scattare con effetti anche alla luce del sole. Una potenza di flash elevata è particolarmente importante in estate o in paesi del sud, dove le condizioni di luce sono diverse rispetto alla Germania.
Figura 5.5: Chi vuole fare della notte giorno, non sarà sufficiente 400 WS. Per questa foto ho utilizzato 2.400 WS (broncolor verso A4) per ottenere l'effetto drammatico. Seguendo lo stesso principio (sottoporre la luce naturale a una notevole sottoesposizione, fino a farla sembrare notte; quindi aggiungere una forte luce artificiale per gli attori) vengono girati i film sui vampiri. Date un'occhiata al film sui vampiri molto ben realizzato "30 Days of Night"! Ne vale la pena! (Quello che si vede come luna piena è in realtà il sole).
(Foto © 2011: Jens Brüggemann – www.jensbrueggemann.de)
Chi attribuisce importanza al basso peso (ad esempio, perché intende trasportare l'attrezzatura sull'aereo) non dovrebbe limitarsi a confrontare i pesi dei generatori di energia. Anche i testine delle lampade, i modulatori di luce e soprattutto i cavi delle luci presentano differenze di peso che possono fare la differenza. Quindi, ciò che conta sempre è il peso totale.
Chi acquista generatori di energia per utilizzi esterni apprezzerà anche che siano robusti e protetti da polvere e spruzzi d'acqua. Pertanto, è utile non acquistare solamente guardando le immagini su internet, ma osservare personalmente i dispositivi.
Ma non sono soltanto la potenza e il peso (leggero) che sono importanti per i sistemi di flash all'aperto. Prima dell'acquisto, è anche necessario valutare se il generatore dovrebbe avere solo una o meglio due (o addirittura tre) connessioni per le luci. E se possiede diverse connessioni per le luci: come si possono regolare le prestazioni di queste due? In modo individuale ("asimmetrico")? O soltanto in una proporzione specifica (come la maggior parte dei dispositivi)? (Ad esempio, la distribuzione di potenza dal connettore luce 1 al connettore luce 2 del Ranger Quadra RX Hybrid è 2:1).
Ovviamente anche la maneggevolezza gioca un ruolo importante, così come la durata della ricarica della batteria. Più breve è la durata della ricarica, prima il generatore di energia a batteria sarà pronto all'uso. Nei nuovi sistemi come il Profoto Pro-B4, la batteria può persino essere ricaricata durante il funzionamento, rendendo il generatore uno strumento versatile particolarmente interessante.
Nota: Tuttavia, è importante tenere presente che le batterie a un certo punto "si esauriscono". Alcuni produttori premium (come ad esempio broncolor) parlano di fino a 4.000 cicli di ricarica (ad esempio nel nuovo generatore di energia broncolor move L 1.200). Nella pratica, tuttavia, è probabile che questo valore non venga raggiunto appieno. Con soluzioni "più economiche", tale elevato numero di cicli di ricarica non verrà nemmeno avvicinato. Un utilizzo costante anche in studio è quindi altrettanto inappropriato quanto il lungo periodo di inutilizzo, che danneggerebbe i condensatori.
5.3 La quadratura del cerchio
Chi cerca un sistema di flash con rapidi cicli di flash di lunga durata, come ad esempio richiesto nella fotografia di moda, avrà difficoltà a trovarne uno adatto a entrambi gli scopi (interno ed esterno) allo stesso modo, poiché una rapida prontezza al flash con lunghi scatti si ripercuote sulla capacità della batteria, limitando di conseguenza i fotografi (o costringendoli a trascinare con sé costose e potenzialmente pesanti batterie di riserva).
Chi richiede una luce di modellazione potente, per poter valutare adeguatamente la distribuzione della luce anche in caso di luce mista, avrà anch'esso problemi a trovare un sistema adatto a entrambi gli utilizzi (interno ed esterno), dato che una luce di modellazione molto potente scaricherebbe troppo velocemente la batteria.
Chi attribuisce importanza a controllare il maggior numero possibile di 3 o addirittura 4 testine flash con un solo generatore, al momento non troverà alcun sistema Flash adatto all'uso esterno, poiché 3 (o addirittura 4) connessioni di luci rendono il generatore troppo pesante e ingombrante, quindi poco adatto per utilizzi mobili.
Chi ha bisogno di molta potenza, teoricamente può acquistare un sistema di flash a batteria che lo soddisfi; tuttavia dimensioni e peso (ad esempio oltre 26 kg con il broncolor verso A4) rendono il generatore tutto meno che mobile e "adatto al terreno".
Lo stesso vale per l'attrezzatura: Molti extra rendono il generatore più pesante e ingombrante, quindi sempre meno adatto per il flash mobile all'esterno.
Nota: Come si può vedere dai precedenti esempi, i requisiti richiesti per gli impianti flash da studio e gli impianti flash a batteria (flash mobili) sono in parte contraddittori. Tecnicamente non è nemmeno possibile costruire un'auto da corsa off-road con un consumo di 3,0 litri per 100 chilometri. Alcuni requisiti si escludono reciprocamente.
5.4 Porci con lana d'oro?
Molti requisiti per i generatori di energia a batteria sono difficili da soddisfare contemporaneamente, come vi ho appena mostrato. Tuttavia, ci sono sviluppi interessanti, in cui i desideri di molti fotografi in termini di mobilità e massima flessibilità sono stati presi in considerazione. Ciò che sembrava impensabile tre o quattro anni fa è ora diventato realtà.
In questo momento vorrei presentarvi due dispositivi consigliati, che seguono strade diverse, ma che alla fine mirano allo stesso obiettivo: la flessibilità in termini di luoghi di utilizzo. In breve: sono adatti sia per ambienti interni che esterni (quasi allo stesso modo). Se totalmente privi di limitazioni o meno sarà possibile verificarlo qui di seguito…
5.4.1 Profoto Pro-B4 Generatore di Batteria
Il Profoto Pro-B4 è la novità più interessante nel campo dell'illuminazione professionale e sembra per me meritare il soprannome di "porco con lana d'oro":
Dati Tecnici Profoto Pro-B4
• 1.000 Watt secondi di potenza massima
• ampia gamma di regolazione su 11 stop di diaframma (da 1.000 WS a 1 WS); regolabile in interi o 1/10 stop (per scendere al di sotto dei 3,9 WS, il generatore deve essere impostato in modalità "Freeze")
• 220 flash a pieno carico
• solo 45 minuti di tempo di ricarica
• possibilità di regolazione asimmetrica individuale per 2 testine flash (in 1/10 stop di diaframma)
• protetto da polvere e spruzzi d'acqua (se si utilizzano testine flash Pro Plus)
• Fino a 500 Watt di luce di modellazione possibile (o 2x 250 Watt)
• durata del flash molto breve fino a 1/25.000 di secondo
• tempi di ricarica molto veloci; da 0,03 a 0,99 secondi a seconda dell'erogazione di potenza
• Peso 9,8 kg inclusa la batteria a ioni di litio
• Dimensioni: 31,5 cm x 18 cm x 25 cm
• può essere caricato durante il funzionamento
• modulo radio a distanza integrato fino a 300 m di portata
• permette fino a 30 flash al secondo
Ulteriori informazioni su: http://www.profoto.com/de/generatoren/pro-b4-1000-air
Figura 5.6: Questo generatore a batteria, non proprio leggero con quasi 10 kg, offre molte caratteristiche interessanti. In particolare, i suoi cicli di ricarica veloci e la sua ampia gamma di regolazione di oltre 11 stop fanno sì che questo generatore per esterni si faccia notare anche in studio!
(Foto © 2013: Jens Brüggemann – www.jensbrueggemann.de)
Il Profoto Pro-B4 è particolarmente interessante perché è veramente versatile. È stato progettato come generatore per esterni, ma la possibilità di ricarica rapida della batteria in soli 45 minuti e la capacità di utilizzare il generatore anche durante la ricarica, consentono il suo utilizzo anche in studio. Tuttavia, non può essere considerato unico e completo generatore da studio, poiché dispone solo di due connessioni per le luci.
La classica configurazione della luce con luce principale, luce d'effetto e luce di sfondo non è realizzabile con un solo dispositivo.
Da considerare anche il "prezzo fiero": Con 6.250,00 Euro più IVA (= 7.437,50 Euro lordi) per il generatore comprensivo di 1 batteria e caricabatterie (prezzo di Calumet del 12.04.2013), il generatore non è esattamente un "affare". I principianti che non possiedono ancora teste luminose Profoto dovranno acquistare anche 2 teste Profoto Pro Plus, che costano ancora 1.675,00 Euro più IVA (= 1.993,25 Euro lordi) per testa.
In totale, per 1 corpo del generatore, 1 batteria, 1 caricabatterie e 2 teste luminose, ciò comporta un costo di 9.600,00 Euro più IVA (= 11.424,00 Euro). Rettangolari luminosi, cavalletti e custodie per il trasporto sono aggiuntivi.
Conclusione
Il Profoto Pro-B4 è ciò che viene definito "Stato dell'arte". È la prima scelta per i professionisti che cercano un generatore per esterni molto robusto, affidabile e che desiderano poterlo utilizzare in modo flessibile anche in studio. Tuttavia, il prezzo potrebbe scoraggiare gli amatori non commerciali; a meno che non dispongano già di testate luminoe Profoto, in modo che possano limitarsi all'acquisto del solo generatore.
Va considerato anche il seguente aspetto: Fino a poco tempo fa erano necessari più dispositivi per poter utilizzare efficacemente il flash sia in interni che in esterni. Il Profoto Pro-B4 unisce queste possibilità in un unico dispositivo.
Tuttavia, va detto con riserva: Con soli 2 connettori per le luci, non rimarrà a lungo "figlio unico" nei set fotografici interni; a termine sarà necessario acquistare ulteriori testate flash per poter realizzare configurazioni luminose con almeno tre luci. Anche se la maggior parte delle mie foto sono state scattate con una o due luci: soprattutto durante i servizi fotografici commissionati, non si può fare a meno di avere a disposizione una o due luci aggiuntive.
Il Pro-B4 va visto come un investimento a lungo termine, poiché Profoto è conosciuta per la durata della sua tecnologia di illuminazione (in modo paragonabile a broncolor). Se si calcolano i costi di acquisto sulla durata prevista dell'attrezzatura (in base all'utilizzo), che può andare da due a tre decenni, diventa chiaro che l'acquisto può essere considerato in modo pragmatico anche per i "numeri" e certamente non è un "lusso".
5.4.2 Apparecchi fotografici compatti Priolite
La ditta Priolite ha scelto un approccio completamente diverso e decisamente interessante. Produce apparecchi fotografici compatti che non devono più essere collegati alla presa di corrente tramite cavo. Gli apparecchi fotografici compatti funzionano a batteria e sono quindi adatti in generale sia per gli scatti fotografici interni che esterni.
Figura 5.7: Nessun errore, nessuna ritocco: negli apparecchi fotografici compatti Priolite manca il cavo di alimentazione! Funzionano con la batteria. Devono essere collegati alla presa solo per la ricarica.
Dati tecnici Priolite MB500
• Potenza massima di 500 watt-sec
• Gamma di regolazione su 5 stop; regolabili a interi stop o a 1/10 di stop
• fino a 400 flash a piena potenza
• Tempo di ricarica: 2,5 ore per l'80%
• Luce di modellazione da 100 watt equivalente, tramite array LED
• Particolarità: modulo di controllo remoto bidirezionale con molte funzionalità
• Tempo di ricarica (relativamente lento) per 500 WS: 3 secondi
• Peso 4,2 kg compresa la batteria agli ioni di litio
• Dimensioni: 40cm x 17cm x 17cm
• Cicli di ricarica della batteria: fino a 1.000
• 3 opzioni di flash: flash al xeno, flash a LED, combinazione di flash al xeno e flash a LED
• Temperatura colore flash al xeno: 5.600 K; Temperatura colore flash a LED: 6.500 K
Ulteriori informazioni su: http://www.priolite.com/de/produkte/details-priolite/items/priolite-mb500.html
Figura 5.8: Gli apparecchi fotografici compatti Priolite a batteria sono ideali per tutti i fotografi che tendono a inciampare nei cavi di alimentazione...! O che desiderano utilizzare il sistema flash sia all'interno che all'esterno.
(Foto © 2013: Jens Brüggemann – www.jensbrueggemann.de)
Il numero di cicli di ricarica per la batteria del Priolite MB500 è dichiarato dal produttore essere di 1.000. Ogni ciclo di ricarica può fornire fino a 400 flash a piena potenza (500 WS) (a seconda della temperatura ambiente, della velocità delle sequenze di flash, dell'uso della luce di modellazione, ecc.)
Dato che in questo modello la batteria è integrata, non è possibile utilizzare una batteria di ricambio durante uno shooting in esterni o sostituirla alla fine della sua durata utile. I Priolites MB500 devono quindi essere inviati in assistenza in caso di batteria difettosa o esaurita, dove verrà sostituita la batteria. Ciò potrebbe sembrare scomodo; tuttavia, il produttore ha ben pensato: "Un meccanismo di scambio avrebbe ingrandito meccanicamente il dispositivo.
Bisognerebbe rifare l'involucro della batteria e sviluppare un meccanismo di scambio. Per mantenere la compattezza del dispositivo, non abbiamo intrapreso questa strada. La sostituzione di una batteria presso un'officina autorizzata Priolite costa Euro 220,00 netti."
Per fotografi semi-professionisti con (ipoteticamente) circa due sessioni fotografiche settimanali (calcolando una carica completa della batteria per sessione fotografica), i Priolites potrebbero durare circa 8-12 anni, prima che sia necessario sostituire la batteria.
Figura 5.9: Questa vista frontale del MB500 mostra l'array a LED, posizionato al centro nel tubo del flash, incluso nella confezione. È anche ben visibile il meccanismo del riflettore, che oltre ai riflettori Priolite, ospita anche i modificatori di luce Bowens-S e molti Hensel.
(Foto © 2013: Jens Brüggemann – www.jensbrueggemann.de)
Il prezzo di acquisto del modello MB500 è di soli 920,00 Euro più IVA (= 1.094,80 Euro lordi) a pezzo. (Nella confezione sono inclusi il tubo del flash, l'array a LED per la regolazione della luce, la campana di vetro di protezione, il caricabatterie e il cavo di sincronizzazione). Acquistando 3 flash compatti, che saranno utili per affrontare la maggior parte delle esigenze fotografiche, il costo totale è di 2.760,00 Euro più IVA (= 3.284,40 Euro lordi). A ciò si aggiungono vari adattatori per la luce, cavalletti per luci, custodie per il trasporto e il modulo telecomando consigliato al prezzo di 150,00 Euro più IVA (= 178,50 Euro lordi) (Prezzi: Achatzi.de del 03.04.2013).
Figura 5.10: Anche se il modulo telecomando per i flash compatti Priolite sembra abbastanza “imponente”, offre al fotografo numerose funzioni. "Quasi tutte le funzioni del dispositivo possono essere controllate da remoto. Sulla telecamera viene visualizzata la potenza del dispositivo e la sua prontezza al flash.", sostiene il produttore. Fino a 36 dispositivi possono essere controllati individualmente a distanza.
(Foto © 2013: Jens Brüggemann – www.jensbrueggemann.de)
Conclusione sul tema
La giovane azienda Priolite (i dispositivi sono completamente "Made in Germany") segue un interessante concetto con i flash compatti a batteria, che dovrebbe attirare l'attenzione soprattutto dei principianti che vogliono scattare foto creative sia in interni che in esterni.
Tuttavia, per gli utenti professionisti completi, l'intervallo di regolazione (attualmente cinque stop di diaframma) dovrebbe essere ampliato. Inoltre, sarebbe auspicabile una luce di regolazione più potente per sessioni fotografiche in situazioni di luce mista. Altrimenti, i dispositivi hanno davvero tutto per essere d'aiuto al fotografo in modo flessibile in varie situazioni fotografiche. Anche i Priolite meritano quindi l'appellativo di “Eierlegende Wollmilchsäue”.
Chi non si fida del principio con la batteria integrata può optare per un altro modello della serie Priolite. Ad esempio, con il MBX500 è possibile rimuovere/sostituire la batteria tramite un cassetto rimovibile. Ha una capacità inferiore (fino a 220 flash a pieno carico di 500 WS), ma rende il flash compatto significativamente più leggero. Il MBX500 pesa solo 3,2 kg con la batteria inserita, il che è interessante per chi intende utilizzare il dispositivo principalmente all'aperto. Poiché ogni 100g di peso risparmiato contano. Non solo durante il trasporto, ma anche sul treppiede in altezza, quando il vento (ad esempio durante una sessione fotografica in riva al mare) fa oscillare il flash con il modificatore di luce.
Poiché il meccanismo del riflettore Priolite è compatibile con i collegamenti di altri produttori di riflettori (Bowens-S e molti riflettori Hensel) senza la necessità di un adattatore esterno aggiuntivo, è possibile attingere anche alla loro ampia gamma di modificatori di luce.
La politica dei prezzi per dispositivi così innovativi può essere considerata moderata. Poiché possono essere acquistati singolarmente, l'inizio con un portafoglio contenuto può iniziare con 2 dispositivi all'inizio. Man mano che l'attrezzatura può essere ampliata con un terzo o quarto dispositivo e ulteriori modificatori di luce.
Anteprima
Scoprirete le alternative a queste "Eierlegende Wollmilchsäue" nel prossimo capitolo (Capitolo 6: Alternative) di questo tutorial! Esistono infatti anche altre soluzioni per poter lavorare con impianti a flash sia in ambienti interni che esterni.