A volte accade di trovarsi di fronte a un documento con testo non formattato e non avere voglia di creare nuovi formati di paragrafo. Specialmente se sono già stati definiti in precedenza altrove. Perché fare di nuovo il lavoro? Qui entra in gioco il trasferimento di formati di paragrafo e carattere, per poterli comodamente e facilmente trasportare e applicare dal documento A al documento B.
All'inizio
In questo documento sono già stati posizionati i testi e le immagini necessarie. Si tratta solo della formattazione uniforme dei singoli brani di testo. Tramite Testo>Formati di paragrafo (o F11) possiamo richiamare i formati già esistenti all'interno del documento. Qui però regna un vuoto, che vogliamo colmare al più presto.
I formati di paragrafo di cui abbiamo bisogno per un aspetto uniforme esistono in un altro documento che può essere facilmente aperto in InDesign. Nel mio caso si tratta di un'intervista a Tom Haider, creata per la nostra rivista online Commag. Apro il file INDD. Guardando nel pannello Formati di paragrafo, vediamo che tutto ciò di cui abbiamo bisogno è già presente.
Possibilità 1
Nella prima possibilità affrontiamo il tutto in modo 'scorretto', ma voglio comunque descriverla, perché alcuni di voi probabilmente l'avranno già scoperta. Attualmente stiamo cercando la formattazione di un' intestazione, quindi scorriamo le pagine e scegliamo semplicemente una posizione all'interno delle pagine già impostate dove pensiamo che la formattazione sia adatta per il nostro documento originale. Trovato ciò che cercavo, evidenzio il riquadro di testo in cui ho trovato la formattazione corretta e trasferisco la casella di testo con il contenuto tramite Ctrl+C negli appunti.
Tornando al mio documento, incollo con Ctrl+V il passaggio di testo sulla tavola di montaggio e riconosco nei formati di paragrafo e carattere, che l'intestazione desiderata è stata copiata (01.3 H1 Intestazione 30pt). Il problema è che sono stati copiati anche alcuni altri formati di paragrafo e carattere che non sono rilevanti per il mio documento attuale. Come ad esempio "02.1. Testo introduttivo".
Ora posso applicare la formattazione della mia intestazione con un solo clic sul formato "01.3 H1 Intestazione 30pt", il che dovrebbe risolvere in parte il mio problema.
Tuttavia, per mantenere l'ordine nel mio documento da un lato e dall'altro per ottenere ulteriori formattazioni, dovrei prima eliminare tutti gli altri formati non utilizzati, che è molto fastidioso (o può esserlo), e in secondo luogo cercare nuovamente un riquadro di testo nel documento già impostato per completare la formattazione del testo nel mio documento. Infine, il sottotitolo e il testo principale sono ancora completamente 'nudi'. Si può fare meglio...
Possibilità 2
La seconda variante non è solo più elegante, ma anche più mirata e si configura nel seguente modo: Si apre il pannello Formati di paragrafo, si seleziona quindi in alto a destra sulla piccola freccia il menu contestuale e si sceglie lì il dialogo Carica formati di paragrafo....
InDesign ci chiede da quale documento vogliamo caricare i formati. Qui non è necessario cercare uno specifico formato di file, ma è sufficiente selezionare il file INDD in cui i formati sono stati già definiti. Quindi si preme sul pulsante Apri e InDesign ci sorprende con una finestra che ci offre una panoramica dei formati già presenti. Scelgo inizialmente di disattivarli tutti, in modo da potermi concentrare sulla ricerca di ciò di cui ho effettivamente bisogno.
Cerco formati per:
• Intestazione di primo livello
• Intestazione di secondo livello
• e il testo principale
Tuttavia, poiché so che tutti i formati lì presenti si basano su un cosiddetto formato di base, lo includerò anche. Questo è visibile anche nella piccola scatola chiamata Definizione formato caricata in basso a sinistra. Lì vedo in prima posizione il mio formato di base e le modifiche apportate su di esso. Quindi alla fine scelgo 4 formati in modo mirato. 1x formato di base e un formato per le suddette porzioni di testo. Un totale di 4 e confermo la selezione.
Ora trovo i formati caricati anche nel mio pannello e posso iniziare a formattare il mio testo di conseguenza. Tuttavia, una cosa da tenere presente è che un formato può fare riferimento a determinati parametri che non sono uguali in tutti i documenti. Ad esempio, potrebbe accadere che in un formato di paragrafo il testo sia allineato su ciascuna riga alla griglia di fondo. Se le altezze di griglia di fondo nelle due file INDD sono diverse, il risultato sarà ovviamente diverso.
Aggiungere campi di colore
Se a un paragrafo o a un formato carattere è associato un campo di colore specifico, questo verrà importato insieme. Quindi non è necessario creare nuovi campi di colore e assegnarli ai formati. Questo avviene automaticamente. Piuttosto pratico.
Se anche mancano ancora dei campi di colore del proprio Corporate Identity, è possibile caricarli in modo molto pratico tramite il menu contestuale dei campi di colore (e ovviamente salvarli, ma i colori desiderati devono essere prima evidenziati). Clicca su Carica campi di colore per importarli e seleziona il file *.ase nella directory desiderata. I campi di colore salvati saranno immediatamente integrati nella tua palette.
Infine, si può dire che non sempre è necessario reinventare la ruota. Basta fare riferimento a documenti in cui la ruota è stata creata in modo perfetto e poi copiare accuratamente le formattazioni desiderate per soddisfare l'esigenza di un aspetto coerente in modo semplice e diretto.
