Animazione in After Effects: il tuo tutorial per principianti

Suggerimenti e trucchi per ottimizzare il flusso di lavoro in After Effects: rendering con Media Encoder

Tutti i video del tutorial Animazione in After Effects: il tuo tutorial per principianti.

Scadenze strette e progetti posizionati in modo serrato fin dall'inizio ci costringono sempre a lavorare in modo efficiente.

Anche se è divertente in qualche modo ed è una sfida, ogni tanto ci sono compiti che non possiamo evitare. Un compito inevitabile è il rendering - e il rendering, come è noto, può richiedere molto tempo.

Per evitare questo - e poter utilizzare in modo efficiente il tempo durante il rendering -, c'è la possibilità di fare il rendering al di fuori del programma. Questo è stato fantastico già a partire da CS6 e adesso - nella versione CC - il Media Encoder è ottimamente integrato in After Effects.

Il metodo più comodo avviene naturalmente in After Effects, basta aggiungere la composizione alla lista di rendering.

Tuttavia, non possiamo fare nulla nel programma durante il tempo di rendering. Durante il rendering, l'intero programma è bloccato.

Suggerimenti e trucchi per il flusso di lavoro in After Effects: Rendering in Media Encoder

Il Media Encoder è ottimo - è un programma incluso nell'Adobe Creative Cloud, progettato esclusivamente per il rendering di file di After Effects e Premiere Pro. Inoltre, può naturalmente convertire i video, che è il suo principale scopo.

Troviamo l'opzione sotto Composizione>Aggiungi alla coda del Media Encoder di Adobe...

In questo modo After Effects rimane immutato, mentre viene avviato solo il Media Encoder.

Suggerimenti e trucchi per il flusso di lavoro in After Effects: Rendering nel Media Encoder

Nella finestra del Media Encoder possiamo configurare le impostazioni di rendering come siamo abituati in After Effects e selezionare il formato.

Suggerimenti e trucchi per il workflow in After Effects: rendering nel Media Encoder

Cliccando su Correla ai sorgenti, accediamo alle impostazioni di esportazione.

Qui troviamo anche alcune delle nostre impostazioni familiari come ad esempio alcune impostazioni video e audio.

Suggerimenti e trucchi per il workflow in After Effects: Rendering nel Media Encoder.

Abbiamo anche la possibilità di aggiungere una cartella monitorata o alcune cartelle monitorate.

In queste cartelle vengono elaborati automaticamente tutti i file che vi vengono inseriti dal Media Encoder.

Si possono quindi salvare file di After Effects o inserire video che verranno convertiti.

Suggerimenti e trucchi per il workflow in After Effects: rendering con Media Encoder.

È anche possibile lavorare con due moduli di output.

Con Ctrl+D possiamo duplicare il modulo di output e ad esempio fare il rendering del file di After Effects in diversi formati.

Nell'esempio sto selezionando una versione MP4-H.264 e nei relativi modelli consiglio la risoluzione Vimeo. È di alta qualità con un buon bitrate.

Suggerimenti e trucchi per il flusso di lavoro in After Effects: Rendering nel Media Encoder

Cliccando su Riproduci, possiamo vedere in tempo reale in basso quanto è avanzato il processo.

Entrambi gli output vengono ora codificati contemporaneamente e alla fine avremo un file master.

Ma la cosa migliore è che possiamo continuare a lavorare rilassati e senza interruzioni su After Effects.

Suggerimenti e trucchi per il flusso di lavoro in After Effects: rendering con il Media Encoder.